Dopo aver parlato di “Reiki: aura e corpo bioplasmico“, oggi il nostro percorso e vediamo più da vicino i chakra.
I chakra
I chakra sono gli impercettibili centri di energia nel corpo dell’uomo e svolgono la funzione di accumulatori, trasformatori e trasmettitori; sono paragonabili a vortici o mulinelli in un corso d’acqua e compiono un movimento circolare ininterrotto. Sono disposti lungo un canale energetico fondamentale che segue la spina dorsale. La loro funzione basilare é lo scambio energetico con l’ambiente circostante: quando un chakra é bloccato si determina uno squilibrio negli organi corrispondenti e nel settore dell’esistenza ad esso collegato.
Il Reiki come canalizzazione di energia verso i chakra
Canalizzare Reiki ai chakra, infatti, significa far penetrare direttamente l’energia nel corpo e metterla in circolazione; riequilibrarli significa imprimere un notevole impulso ad un processo di riarmonizzazione generale.
I chakra principali sono sette ed il loro concetto trae origine dall’indiano, più precisamente dal sancrito, e sta a significare, tra le altre cose, “cerchio” o “ruota”.
La storia dei chakra
Nella medicina tradizionale asiatica sono conosciuti da millenni e vengono utilizzati sia per la diagnosi, sia per la terapia di disturbi a livello fisico, animico o spirituale. Dipende dai chakra il modo in cui si sviluppa il nostro “essere” nei vari settori dell’esistenza, ovvero riflettono di volta in volta il grado di evoluzione raggiunto.
L’insieme dei chakra
Tutti i chakra formano una squadra e si sviluppano insieme. Ciascun membro della squadra é influenzato dalla forza e dalla debolezza degli altri.
Anche se cerchiamo di capirli uno per uno, bisognerà sempre tener presente che sono un insieme. Possono essere considerati come una massa della coscienza che ci dà le coordinate del nostro sviluppo spirituale. Ciascun chakra conserva la memoria delle nostre esperienze vitali ed ha legami con parti funzionali del nostro corpo. Possono essere definiti i centri dei desideri ed ognuno di loro rappresenta un gradino. Durante la vita noi abitiamo nella foresta dei desideri e percepiamo e comprendiamo le situazioni dell’essenza secondo il punto di vista tipico dei chakra in cui ci troviamo meglio.
E’ una gioia scoprire come il lavoro sui chakra possa renderci migliori giorno per giorno!
La situazione che troviamo attorno a noi da piccoli condiziona lo sviluppo dei chakra. Seri conflitti o privazioni bloccano la capacità dei chakra di aiutarci ad ogni livello della nostra condizione fisica e psichica. Conflitti minori o sfide possono invece dare stimoli maggiori alla loro crescita, infondendoci slancio e vitalità. Laddove alcune nostre capacità sono state limitate o sono comunque deboli, i chakra corrispondenti si troveranno in una situazione di mancanza di equilibrio: bloccati o poco attivi, o troppo attivi ed eccessivamente aperti.