AbbracciareAlberi_1Abbracciare gli alberi fa bene alla salute

E’ proprio vero che la vicinanza con gli alberi ha poteri portentosi sulle condizioni del nostro essere generale. In termini di beneficio soprattutto psico fisico vivere a contatto del mondo vegetale ti fa star bene. Occorre vivere con passione e, senza paradossi, affettuosamente la condizione di vicinanza con gli alberi. Scandire la vita quotidiana al ritmo della loro esistenza o crescita determina una sorta di osmosi vitale che riempie la vita quotidiana. La pianta da equilibrio, fosse pure una piantina da vaso ornamentale. Tutti i giorni ti attrae, vuole la visita e tu ci vai per verificare se vuole un piccolo sostegno perché non riesce a star ritta, o se vuole essere annaffiata e magari concimata. La nostra gratificazione sta nel vederla crescere sana e robusta come un essere di famiglia e non ultimo osservare i bei fiori prodotti che allietano la vista e l’ambiente circostante e gli eventuali frutti commestibili. Che chi lo da una vita e ne gode i risultati. Una volta ho letto di una persona che aveva confessato al suo medico curante questa terapia: lui sorrideva! Ma la cosa bella è sapere che si era pure dato alla medicina naturale!

Alberi fonte di giovinezza per l’essere umanoAbbracciareAlberi_3

Gli alberi affondano nella Terra radici forti e profonde. Più le radici sono forti e profonde, più le cime ed i rami sottili possono spingersi decisi verso il Cielo. Nella loro immobile, infinita meditazione, gli alberi sono un catalizzatore che assorbe l’energia della Terra e l’energia Universale del Cielo e la rendono disponibile in forma pura, come l’acqua di una fonte di alta montagna. Abbeverarsi a questa fonte è come attingere alla fonte della giovinezza.

Grazie agli alberi si possono avere più energie per tutti gli aspetti delle propria vita: famiglia, lavoro e divertimento diventano più colorati e si può imparare a rimanere presenti nelle situazioni più complesse. Si instaura una relazione più profonda con la Natura ed anche con se stessi che dalla Natura siamo parte.

L’albero, senza svolgere nessuna azione, trasporta la persona nel suo stato di Unità tra Cielo e Terra: i meridiani si aprono grazie ad un flusso abbondante di Qi (energia) utile per il riequilibrio e la guarigione dai piccoli dolori di ogni giorno, ma anche dai picchi emozionali più difficili da gestire (rabbia, frustrazione, preoccupazione, paura, stress…). Il contatto, inoltre, come ogni relazione fa bene anche all’albero stesso.

L’abbraccio (contributo tratto da LIBRE)

Abbracciare gli alberi, un’idea della “hippy generation” molto criticata, è ora provata in modo scientifico: contrariamente alle credenze popolari, toccare un albero rende più sani. Per stare meglio non importa neppure toccarlo, l’albero: il solo essere nelle sue vicinanze ha lo stesso effetto. Parola di Matthew Silverstone, autore del saggio “Blinded by Science”Bendati dalla scienza ufficiale. Tesi: tutto vibra, dal nucleo di un atomo alle molecole del nostro sangue e del nostro cervello. Suoni, piante, animali. Fino allo spazio esterno. “Una volta compreso questo principio di base, tutto diventa improvvisamente chiaro: se applichiamo questa teoria al mondo intorno a noi, ci stupiremo di cosa potremo imparare”. “Blinded by Science” spiega come smettere di essere “accecati dalla scienza”, e offre una teoria che, se applicata a fattori come l’acqua, le piante, il sole e la luna, sembra avere un “senso perfetto”. Così, Silverstone prova “scientificamente” che gli alberi migliorano molti aspetti della salute: malattie mentali, disturbo di deficit di attenzione e iperattività (Adhd), livelli di concentrazione, tempi di reazione,depressione, emicranie. “Innumerevoli studi – riferisce il blog “Informare per Resistere” – hanno dimostrato che i bambini mostrano effetti psicologici e fisiologici significativi in termini di salute e benessere quando interagiscono con le piante”. Studi che dimostrano che i bambini “stanno meglio, cognitivamente ed emotivamente, in ambienti verdi”. I piccoli “giocano in modo più creativo” se si trovano nel bel mezzo di un bosco. Una indagine sulla salute pubblica, programmata per studiare l’associazione tra spazi verdi e salute mentale, conclude che “l’accessibilità a spazi verdi può significativamente contribuire alle nostre capacità mentali e al nostro benessere”. Quale può dunque essere l’aspetto della natura che può avere effetti così significativi? “Fino ad ora si è pensato che fossero gli spazi aperti, ma Matthew Silverstone mostra che non si tratta di questo”. Piuttosto, il ricercatore inglese “prova scientificamente che sono le proprietà vibrazionali degli alberi e delle piante a darci i benefici in termini di salute, non gli spazi verdi e aperti”. La risposta a come piante ed alberi ci influenzino fisiologicamente sembra dimostrarsi molto semplice: “È tutto dovuto al fatto che ogni cosa ha una vibrazione, e differenti vibrazioni influenzano i comportamenti biologici”. È stato provato che, se beviamo un bicchiere di acqua trattato con una vibrazione di 10Hz, il nostro tasso di coagulazione sanguigna cambia immediatamente con l’ingestione dell’acqua trattata. Per Silverstone, accade lo stesso con le piante: “Quando tocchiamo un albero, la sua diversa vibrazione influenzerà vari comportamenti biologici del nostro corpo”. Questa idea ‘vibrazionale’, – spiega “Informare per Resistere” – è supportata nel libro da centinaia di studi scientifici, “che forniscono prove schiaccianti che l’abbracciare gli alberi non è una pazzia: non solo fa bene alla nostra salute ma può anche far risparmiare molti soldi ai nostri governi, offrendo una forma di trattamento alternativa e gratuita”. Secondo l’indagine, “spazi verdi e sicuri possono essere efficaci quanto una prescrizione medica nel trattare alcune forme di malattia mentale”. E se i medici, d’ora in poi, trattassero alcuni disturbi suggerendo una passeggiata nel parco piuttosto che una scatola di pillole?

Articolo tratto da LIBRE

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