DoloreReumaticoShiatsu e i dolori

Oggi volevo parlare della mia esperienza sui dolori che spesso ci affliggono. Quante volte ci è capitato di andare dal medico e di fare delle sedute di fisioterapia, massaggi, trattamenti con apparecchi vari o cure mediche. Qualche volta il dolore scompare, qualche volta si attenua ma, spesso, ritorna. Come mai? A volte si tratta di posture errate e, in questo caso, il dolore ritorna. A volte invece il dolore è la causa di altre componenti: quelle psichiche.

Per la medicina orientale,  diversamente dalla medicina occidentale, la persona è inscindibile nelle sue componenti! Corpo, mente e anima … sono una cosa sola. Ecco perché spesso il dolore è solo un modo per comunicarci un problema, un fastidio, un ostacolo da rimuovere perché non sempre abbiamo quell’attenzione per il nostro corpo e, soprattutto, per le componenti più intime come la mente e l’anima.

Più di una volta è capitato che, con la pratica Shiatsu che lavora contemporaneamente su tutti e tre i livelli, il problema è sparito. La persona si presentava descrivendo il suo problema fisico… per arrivare a capire che in realtà c’erano altre questioni. Se ci penso … mi commuovo ancora! Lo shiatsu smuove…. perché lo shiatsu lavora sui meridiani, sull’energia, sull’equilibrio.

Wikipedia dice dello shiatsu:

Lo Shiatsu (in lingua giapponese 指圧: Shi = dito e atsu = pressione)
è una tecnica di riequilibrio energetico del corpo diffusa in Giappone sin dal VI secolo. 
Esso affonda le sue radici nelle forme di manipolazione e massaggio tradizionali cinesi, 
come l' am-ma, l' an-fa, il tui-na. Non esistono prove scientifiche che lo shiatsu
sia in grado di curare alcuna malattia, ma gli operatori shiatsu lo promuovono come un modo per
coadiuvare l'efficacia delle cure farmacologiche, aiutare il rilassamento e affrontare la diminuita
capacità auto-immune dell'organismo che fattori come lo stress e la depressione incrementano.

Invito ogni persona a provare almeno una volta una tecnica che si prefigge di portare equilibrio in
quello che già abbiamo all’interno del nostro corpo: la nostra energia. Proviamo per una volta a
considerare il nostro corpo come un vero miracolo, capace di curare se stesso se siamo attenti ai suoi
segnali… che spesso diventano fastidio, poi dolore ed, infine, malattia. Siamo creature nate per l’armonia!

Armonia… come non concludere con la una definizione del simbolo del Tao di T. Terzani?

tao1

Questo è un concetto che la cultura occidentale ha dimenticato:
tutto è uno!
L’idea della dicotomia è profondamente sbagliata
e niente meglio di un grande simbolo cinese,
la ruota dello yin e dello yang,
rappresenta la vita:
l’universo è l’amornia degli opposti,
perché non c’è acqua senza fuoco,
non c’è femminile senza maschile,
non c’è notte senza giorno,
non c’è sole senza luna…
non c’è bene senza male!
E questo simbolo è perfetto
perché il bianco e il nero si abbracciano
e all’interno del nero c’è un punto del bianco
e all’interno del bianco c’è un punto del nero.

 

di G. Romano