CinqueTibetaniPrimoIl primo Tibetano (La Ruota)

Energetizza tutti i chakra e ricarica il fisico dato che il suo scopo è accelerare la velocità dei vortici.
In piedi, a gambe leggermente divaricate, solleviamo le braccia lateralmente estendendo le dita delle mani nello spazio.
L’attenzione si pone su un punto all’incirca tre o quattro dita al di sotto dell’ombellico. Rimaniamo sciolti e rilassati. Immaginiamo di affondare nel terreno fino a nove metri di profondità, come se si volessimo mettere radici. Iniziamo a ruotare in senso orario, muovendo i piedi di un quarto d i cerchio alla volta. Restiamo sempre sullo stesso punto, aumentando gradualmente la velocità delle rotazioni. Effettuiamo il rito fino al punto in cui si avverte un leggero capogiro. Possiamo attenuare la sensazione di vertigine mettendo a fuoco un punto davanti a noi. Non appena iniziamo a girare continuiamo a trattenere lo sguardo su quel punto il più a lungo possibile. Il punto di riferimento dà la possibilità di sentirsi meno disorientato e stordito. Per calmare i capogiri che potrebbero manifestarsi alla fine dei cicli rotatori, premiamo i pollici di entrambe le mani sul terzo occhio.

“Fluisco liberamente con gli eventi della vita!”

 

Benefici per la salute

Come la danza sufi dei dervisci, attiva tutti i sette chakra, o centri energetici, riarmonizzando le energie vitali. Intensifica la circolazione, e quindi può alleviare i problemi di vene varicose; tonifica le braccia e ne allevia i dolori dell’osteoporosi;
aumenta il flusso energetico attraverso tutti i chakra, specialmente quelli situati alla sommità del capo, la fronte, il torace e le ginocchia, stimolando la rivitalizzazione delle cellule; aiuta il flusso del fluido cerebro-spinale che contribuisce alla chiarezza mentale ed
è di ausilio nella prevenzione delle emicranie.

Aiuta ad alleviare: Vene varicose – Osteoporosi – Emicranie

Controllo medico

Dal momento che la rotazione potrebbe aggravare certe condizioni di salute, chiedete sempre consiglio di un professionista se avete problemi di sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o un disturbo senile, la sindrome di Meniere, vertigini, se vi trovate in stato di gravidanza accompagnato da nausee, o state assumendo farmaci che possono causare stordimento. Se avete il cuore ingrossato, problemi di valvole cardiache, o avete sofferto di infarto durante gli ultimi tre mesi, non eseguite questo Rito senza l’esplicito consenso del vostro medico.