Vediamo quindi i sette chakra principali e precisamente Muladhara, Svadhistana, Anahata, Vishuddha, Ajna, Sahasrara con il loro simbolo, il loro colore, le loro caratteristiche, la loro sfera di influenza.
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Muladhara chakra (o centro basale, plesso radicale, chakra della radice). Situato alla base della spina, questo chakra forma il nostro fondamento. Rappresenta la terra come elemento e quindi è collegato con i nostri istinti di sopravvivenza ed al nostro senso di realtà. |
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Swadhisthana chakra (o centro pelvico, sacrale, centro della croce). Situato nell’addome, un pò in basso dietro gli organi sessuali, è collegato con l’acqua come elemento, alle emozioni ed alla sessualità. |
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Manipura chakra (o del plesso solare o dell’ombelico, della milza, dello stomaco e del fegato). Regola la nostra alimentazione, la volontà ed autonomia personali, così come il nostro metabolismo. |
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Anahata chakra (o centro del petto o del cuore). E’ quello centrale del sistema. E’ collegato con l’amore ed é l’integrazione degli opposti nella psiche: un quarto chakra sano ci permette di amare profondamente, di sperimentare la pietà e un senso profondo di pace. |
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Vishudda chakra (o centro della gola, del collo). E’ il centro della comunicazione, del suono. Regola l’identità creativa, orientata verso l’auto-espressione. |
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Ajna chakra (o centro frontale o terzo occhio, delle sopracciglia). Centro della conoscenza, della saggezza interiore. Esso apre le porte delle nostre facoltà psichiche e alla “comprensione”. Visualizzazione. Vista psichica. |
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Sahasrara chakra (o centro della corona, del vortice, loto dai mille petali). Si riferisce alla coscienza come consapevolezza pura. Pensiero, identità universale, orientata verso la autocoscienza. |