Come viviamo la coppia?
Ormai sempre più spesso interagiamo con le coppie e quasi sempre escono vari conflitti tra le due persone legati a vari aspetti che nei prossimi post andremo a trattare in maniera approfondita: aspettative, gesti, attenzioni, parole, ascolto … che portano a fatica, delusione, paura, stress, rabbia. Le dinamiche mentali portano poi a somatizzare nel corpo queste emozioni non risolte; infatti quasi sempre affrontare e risolvere un’emozione repressa porta automaticamente a non avere più bisogno del “segnale” del corpo. Il corpo parla proprio perché non siamo capaci di “leggerci” dentro. La vita è diventata caotica e talmente veloce da non consentirci di trovare del tempo di qualità per entrare in profondità con noi stessi e affrontarci con affetto. E se non affrontiamo la nostra unicità come possiamo vivere serenamente il progetto coppia?
Quante volte esce la problematica dell’auto-svalutazione?! Quante volte non crediamo di valere e quindi aspettiamo dall’altro tutte le attenzioni, parole, gesti che ci fanno sentire unici? Siamo dipendenti dall’altro? Quante volte non ci permettiamo di essere semplicemente noi stessi? Riusciamo a parlare liberamente da cuore a cuore o pensiamo che l’altro la possa prendere sul personale e alimentiamo i “silenzi”?
Affrontare queste tematiche in coppia è un percorso davvero meraviglioso perché in due si inizia un percorso per conoscere innanzitutto se stessi per poi sentire la necessità di far conoscere all’altro chi siamo. Ecco quindi che gli attori da 1 (coppia) o 2 (due singole realtà) diventano, consapevolmente, 3 (2 singoli e la coppia).
Sono percorsi davvero magici dove con diverse tecniche (Equilibrio Emozionale e esercizi energetici) si affrontano i vari aspetti delle tre componenti che quasi sempre teniamo divise: corpo, mente e anima. Solo iniziando a viverci contemporaneamente in tutte e tre possiamo iniziare a percepirci in armonia. Armonia con me stesso per vivere l’armonia con la persona amata! Ecco a cosa siamo chiamati veramente, ma spesso pensiamo che non valga la pena di “investire” su noi stessi e sulla fortuna di vivere in coppia. Infatti la coppia diventa una vera palestra (l’altro diventa il nostro specchio) se entrambi hanno voglia di puntare a migliorarsi personalmente. E quando iniziamo a vedere che alcune paure scompaiono e che davvero siamo una persona unica e meravigliosa, cresce la consapevolezza di chi siamo, iniziamo a vivere nella gratitudine e questo ci porta a intuire cosa possa essere amare incondizionatamente: si inizia così a fare dei gesti solo per il piacere di farli, un piacere che viviamo come nostro e non più come dovuto! Diminuiscono le fatiche e le aspettative anche perché iniziamo a sentire un’energia nuova che abbiamo la necessità di donare all’altro. Già, l’energia… ma di questo avremo modo di parlare prossimamente.
Buon cammino e buon fine settimana!
Gianni Romano