Meditazione in Musica
Credo nel potere della musica
La musica è cibo per la nostra anima, ci nutre, ci da luce ed energia, entra in noi e ci da forza, salute e amore.
Il mio amore per la musica, scatta a 10 anni, andando a trovare un’amica di scuola, venendo folgorata dal pianoforte del fratello più piccolo. Rimasi estasiata, fu amore a prima vista, lo ascoltai suonare e riuscii a memorizzare un motivetto che ancora oggi porto con me…
Iniziò quel giorno il sogno di avere un pianoforte e fare musica. Solo due anni dopo fù possibile avere una tastiera e prendere qualche lezione…ma dovetti portarmi anche i miei fratelli ed il costo era insostenibile per la mia famiglia: quindi tutto finì.
Avvilita e scoraggiata mollai il sogno, non era possibile studiare per me; a 13 anni dovetti iniziare a lavorare e non c’era più tempo per una passione, un divertimento e cose di questo tipo…. Oltre alla mia timidezza che mi impediva di suonare davanti ai familiari….
Ma la musica ti accompagna sempre in tutta la vita, nel tuo percorso, qualsiasi cosa tu faccia, se vive dentro di te non ti abbandonerà mai. Spesso è una bussola: ti consente di orientarti quando ti perdi e ti rimette sulla strada giusta, è li, suona dentro di te.
Tanti anni passano ignorando il sogno di continuare a coltivarlo, perché ti insegnano che il dovere viene prima, così ti dimentichi di te e l’anima diventa sempre più silenziosa…
Un giorno mio figlio di 10 anni mi chiede di poter imparare a suonare il pianoforte, che a scuola fanno i corsi, etc… Beh, io vengo ricolpita dalla freccia di cupido e da quel giorno inizio a riscoprire questo amore mai finito. Mi informo per lui, lo iscrivo al corso e decido di comprare un pianoforte di seconda mano. E’ bastato sentire il suono di qualche tasto per capire che il prescelto, fra tanti, era lui… o forse era lui che sceglieva noi!
A quel punto penso di essere felice così, il mio amore per questo strumento era dono per mio figlio, felice quando lo ascoltavo. Dopo 3 anni smette di studiare pianoforte e di nuovo le note meravigliose di questo strumento si fanno silenziose. Rifletto sul perché e … il tempo passa.
Accadono varie situazioni disastrose fino ad un cambio di casa dove il mio amato pianoforte viene preso in “affido temporaneo” da una cara amica. Finalmente mi rialzo in piedi, riprendo il mio pianoforte e lo porto con me in una casa più grande.
Ma mentre ero sola, compresi il senso della musica per me: viverla! Senza paura del giudizio altrui o mio, ma per me, per darmi gioia, felicità, per arricchirmi e riempire quel vuoto; senza paura ne vergogna, senza dover dimostrare nulla ma, piuttosto, fare musica per stare insieme, per trovarmi a casa o altrove con un po di cibo da condividere e poi iniziare a suonare un motivetto, qualche tasto… poi qualcuno accarezza un tamburo e si aggiunge un sonaglio che inizia a tintinnare, due cucchiai, mani che tengono il tempo, il bongo parte con coraggio, una voce che dall’anima esprime vocalizzi armoniosi ed occhi che si incrociano e comunicano con un sorriso di gioia ritrovata, di complicità, armonia e gratitudine. Ed ecco che la magia prende vita, il suono si realizza, la musica ha fatto il miracolo: ha unito i nostri cuori, le nostre voci, le nostre anime…
Scopro così la mia missione con la musica: unire anime e cuori dove donare e ricevere calore e affetto. Senza saper suonare uno strumento ma semplicemente lasciandoci andare, le note sono già dentro ognuno di noi….ed è tutto perfetto!
Ai miei compagni di viaggio Gianni e Valeria grazie, del sostegno, della fiducia e della passione che ci mettono ogni giorno per questo progetto.
Elisa De Florio