Dai vostri angeli custodi
Ho letto una cosa veramente bella sui nostri angeli custodi, queste creature divine, presenti in tantissime culture e religioni, esseri di Luce per portare luce, esseri di Amore che hanno il compito di sostenere ogni persona. Nella Bibbia, nel racconto della creazione siamo stati definiti non cosa bella, ma cosa molto bella, tanto da far emozionare il Padre celeste!
Oltre 20 anni fa, il mio ex parroco diceva: “Ma cara la mia gente, avete dato un nome al vostro angelo custode? Gli parlate con amore? Cercate di ascoltarlo e di farvi condurre? Pensateci!!!”
Mi ricordo che mi chiedevo se non avesse esagerato e, in questo periodo, dopo oltre 20 anni, mi accorgo di una presenza attenta ma anche faticosa. Si faticosa per loro che, per rispettare la nostra libertà, non possono sfogare il loro impeto di Amore per noi! Devo però dire che spesso intervengono comunque: quante volte non ho fatto un incidente per un nonnulla? E, pensandoci bene, capisco che solo loro possono essere intervenuti per la mia e altrui vita. A volte, alle persone dico, che loro sono come delle riserve in panchina che con gioia e saltellando vicino a noi ci chiedono: “Mister, per favore, ci fai entrare in campo? Vedrai che non ne rimarrai deluso!”. Invece spesso non la sentiamo nemmeno questa richiesta. E quando la sentiamo pensiamo di sapere tutto e di poter fare da noi! A volte mi chiedo come soffrono a vederci lottare, masticare spesso amaro solo per la nostra testardaggine!
Ecco allora questa chicca: facciamone un’abitudine per la nostra crescita di benessere e di amore!
Ogni mattina, al risveglio, pensate a guardare nella vostra cassetta delle lettere, quella interiore, per scoprire i messaggi che sono stati depositati lì durante il vostro sonno. Durante il sonno, infatti, l’anima si libera dal corpo e va nel mondo invisibile dove vede e impara molte cose. Quando ritorna, quel sapere si imprime nel cervello del dormiente il quale, al risveglio, conserva il ricordo di aver fatto determinate esperienze e ricevuto determinati avvertimento consigli che gli indicano la condotta da tenere durante la nuova giornata, e anche per i giorni a venire. Alcuni di voi forse diranno: « Ma perché a me questo non capita? Io non mi ricordo di nulla ». È perché il vostro cervello non è ancora ben organizzato a sufficienza per ricevere le impronte, le immagini e le rivelazioni che l’anima riporta dai suoi viaggi nel mondo invisibile. Dovete prepararlo a questo mediante una vita armoniosa. Così, a poco a poco, riuscirete a conoscere le esperienze che la vostra anima avrà fatto durante il sonno.
di Omraam Mikhaël Aïvanhov
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